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Secondo il Report “Indicatori Demografici Anno 2024” pubblicato recentemente dall’Istat, al 1° gennaio 2025 la popolazione residente in Italia con cittadinanza straniera ha raggiunto quota 5 milioni e 422mila unità, con un incremento di 169mila persone (+3,2%) rispetto all’anno precedente. Gli stranieri rappresentano oggi il 9,2% della popolazione totale.

La maggior parte risiede al Nord, dove vivono 3 milioni e 159mila persone (58,3% del totale), con un’incidenza dell’11,5% sulla popolazione locale. Al Centro risiedono 1 milione e 322mila stranieri (24,4% del totale), con un’incidenza dell’11,3%. Più bassa invece la presenza nel Mezzogiorno, con 941mila residenti stranieri (17,3%), pari solo al 4,8% della popolazione del Sud.

Nel corso del 2024, 217mila cittadini stranieri hanno acquisito la cittadinanza italiana, in lieve aumento rispetto al 2023 (poco meno di 214mila).

Le acquisizioni più numerose riguardano cittadini di origine albanese (31mila), marocchina (27mila) e rumena (circa 15mila), con quest’ultima che supera l’argentina nella classifica. Complessivamente, il 64% delle acquisizioni è concentrato in nove collettività.

Rispetto all’anno precedente, calano le cittadinanze concesse ad argentini (-11%) e brasiliani (-10%), mentre aumentano quelle a favore dei cittadini del subcontinente indiano, in particolare India (+30%) e Bangladesh (+19%). Restano invece stabili i numeri per albanesi, marocchini, rumeni ed egiziani.

Fonte: ISTAT