Caro Papa Francesco,
il tuo pontificato è stato un faro di speranza per chi è costretto a lasciare la propria terra in cerca di dignità, pace e futuro. Hai saputo dare voce a chi non ha voce, abbracciando i migranti come fratelli e sorelle, ricordandoci che “non si tratta solo di migranti, si tratta della nostra umanità”.
Hai aperto sentieri di pace attraverso il dialogo interreligioso, dimostrando che l’incontro tra fedi diverse non è una minaccia, ma una ricchezza che può costruire ponti e abbattere muri. Con coraggio e umiltà hai promosso una cultura dell’incontro che continuerà a ispirarci.
Instancabile è stato il tuo appello alla pace nel mondo: dalle periferie del pianeta ai grandi scenari internazionali, ci hai ricordato che ogni guerra è una sconfitta dell’umanità e che solo il dialogo, la giustizia e la solidarietà possono essere la via per costruire un futuro diverso.
Con il tuo esempio hai insegnato che l’accoglienza non è solo un dovere cristiano, ma un gesto profondamente umano. Il tuo impegno costante ci sprona a continuare, ogni giorno, la lotta per i diritti, la giustizia e la dignità di ogni persona.
Grazie per aver camminato con noi. Ti porteremo nel cuore, con gratitudine e affetto.
Maria Ilena Rocha
Presidente ANOLF Nazionale







