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il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha annunciato una prima distribuzione delle quote previste del decreto flussi 2024, in modo da consentire il rilascio dei nulla osta al lavoro a fronte delle domande presentate agli Sportelli Unici per l’Immigrazione.

In particolare, una nota della Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del 10 aprile 2014 (vedi allegati) ha attribuito agli ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale, 25.000 quote indistinte riservate a lavoratori di Paesi che hanno già sottoscritto accordi o intese di cooperazione in materia migratoria. 

Sono state distribuite a livello provinciale anche 4.000 quote riservate a lavoratori subordinati della Tunisia, 6.000 riservate a lavoratori dell’India e 9.500 quote riservate al settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, a prescindere dai paesi di origine;

Con stessa nota sono state inoltre distribuite a livello provinciale oltre 4 mila quote destinate alla conversione di permessi di soggiorno di lavoratori già presenti in Italia, nella maggioranza dei casi da lavoro subordinato stagionale a lavoro subordinato non stagionale.

Parimenti sono state attribuite anche le quote destinate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale, ed in particolare:

  • 23.000 quote per istanze di lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico alberghiero, 30.000 quote riservate alle istanze di lavoro stagionale nel settore agricolo provenienti dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro e 5.700 quote riservate alle istanze di lavoro stagionale nel settore turistico provenienti dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro.

Le restanti quote non ripartite a livello territoriale, restano nella disponibilità del Ministero, che provvederà con successiva nota ad assegnarle, sulla base delle specifiche richieste pervenute agli Sportelli Unici per l’Immigrazione.

Fonte: Ministero del Lavoro