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Un nuovo Vademecum curato dal Ministero del Lavoro e Anpal Servizi per fornire informazioni e supporto sulle procedure di attivazione e le regole dei tirocini.

Come si attiva un tirocinio formativo nei confronti di un cittadino straniero residente all’estero? Quali documenti sono necessari? È possibile convertire un permesso di soggiorno per tirocinio in un permesso per lavoro?Per rispondere a queste e altre domande, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il contributo di ANPAL Servizi, ha redatto il Vademecum attivazione di tirocini formativi per cittadini stranieri residenti in un Paese terzo.

L’obiettivo è sia quello di fornire uno strumento informativo di supporto alle Amministrazioni competenti per le varie fasi della procedura di attivazione dei tirocini formativi i rivolti a cittadini stranieri all’estero (disciplinati dal D.lgs. 286/1998, art. 27, co.1, lett. f)), sia quello di divulgazione verso ai principali stakeholders del mercato del lavoro sul funzionamento e le potenzialità di tale istituto.

Insieme alle  Linee guida in materia di tirocini per persone residenti all’estero, approvate in accordo fra Stato, Regioni e Province autonome nell’agosto del 2014, il Vademecum rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione di un quadro di riferimento comune in materia, che favorisca la progressiva armonizzazione delle discipline territoriali e della loro applicazione.

Fonte: www.integrazionemigranti.gov.it